La nostra Maria Rosaria Bortolone ci regala una interessante e insolita prospettiva del suo viaggio con Crochet Itinerante 2.
Protagonista è fra gli altri, il taxi "Milano 25" che per anni ha trasportato bambini malati e oggi è collocato nel giardino dell'orticultura di Firenze.
Tempietto, giardino orticultura
Taxi Milano 25 (che per anni ha trasportato bambini malati nei vari ospedali),
Crochet Itinerante 2, incornicia la foto di cesare Pirandelli e zia Caterina, sul cruscotto del taxi,
si sonda tra i cartelli
il senso del viaggio,
in cerca d'anime, tra un'installazione d'arte contemporanea.
Dichiara la Bortolone:
"Con grande piacere ho terminato la mia parte di lavoro e mi dispiace molto non essere riuscita a documentarla. Punito il narcisismo dell'autore! Avevo in mente una leggenda del Caasentino intrno al "badalischio" (una
specie di basilisco), mostro mitico che, secondo Brunetto Latini ha il potere di "ingravidar le vergini e mangiare i fanciulli. In Casentino qualcuno asserisce che c'è, nascosto nel verde del bosco. Ispirandomi a questa storia, ho fatto quindi il mio serpente, utilizzando come testa l'ultima parte del lavoro di Ines. Vedrete il risultato. Non ho foto di questa parte del mondo. Vi invio, invece, alcune foto di tutto il serpentone che ho scattato nel Giardino dell'Orticultura di Firenze: davanti al tempietto, con la scatola pronta per il nuovo viaggio, mentre si snoda attraverso un'installazione d'arte contemporanea e (quelle che mi stanno più a cuore) sul cruscotto di un taxi (Milano 25) che per anni ha trasportato bambini malati nei vari ospedali. Milano 25 è stato collocato nel Giardino, con le decorazioni che aveva quando girava per Firenze. Nella foto il seprentone incornicia una foto della zia Caterina (Caterina Bellandi è la protagonista di questa fantastica storia) insieme a Cesare Prandelli. Ci sono altre foto del serpentone che avvolge cartelli che spiegano il sigificato del viaggio. Spero di poterle montare e riuscire a fare qualcosa di buono. Inanto, sono contenta perchè il viaggio di questo serpente (al contrario del basilisco che impietrisce) crea legami, relazioni, ci fa scoprire il piacere di lavorare insieme! Grazie a tutte voi e buon lavoro! Buon viaggio al nostro crochet!"